Alla scoperta di Peltuinum dov’è nato sant’Onorato

Peltuinum è un’antica città italica dei Vestini, il cui sito archeologico si trova nel comune di Prata d’Ansidonia, in provincia dell’Aquila, dichiarato monumento nazionale nel 1902.

I Romani la ricostruirono fra la metà del I secolo a.C. e la prima metà del secolo seguente. Alcune leggende collocano la villa di Ponzio Pilato presso le rovine romane di Peltuinum.
Era attraversato dalla Via Claudia Nova e dal Tratturo L’Aquila-Foggia.

La distruzione dell’antica e nobile città romana di Peltuinum tra l’VIII e il IX sec. d.c., dà vita ai numerosi e piccoli centri della zona circostante: casali, vici, villae.

Dipinto raffigurante san’Onorato conservato nella chiesa di san Nicola a Prata d’Ansidonia

 

Il più diretto discendente di Peltuinum (città natale di S.Onorato nel V sec., patrono di Fondi), ricostruita dai Normanni col nome di “Civitas Sidoni (o Simonia)”, è l’attuale e popoloso centro di Prata D’Ansidonia, di aspetto medievale, significativamente unico erede del nome dell’antica città.

Solo nel 1508, dopo varie denominazioni, appare quella di “Villa Prate”. Dalla seconda metà del XIV secolo a quasi tutto il XV secolo, Prata risulta possedimento degli Orsini, conti di Manoppello.

Nel 1529 fu assegnata, dal Principe Filiberto D’Orange, al capitano spagnolo Miguel de Betrian . Dall’occupazione spagnola fino al XIX secolo è feudo dei Carosa, Del Pezzo, Quinzi, Nardis e Camponeschi.

Dopo l’abolizione dei feudi baronali per decreto napoleonico (1805), Prata è costituita sede di Comune con le due frazioni di Tussio e San Nicandro fino ai nostri giorni.

La Pro Loco di Fondi e quella di Prata d’Ansidonia si sono gemellate in onore di sant’Onorato.